Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro sta avendo un’attenzione sempre crescente da parte dell’opinione pubblica e a questo interesse non poteva rimanere insensibile la Fondazione Tender To Nave Italia Onlus.
Nave Italia è stata, quindi, tra le prime imbarcazioni della Marina Militare ad essere stata oggetto di un progetto compiuto e accurato della messa in sicurezza delle ordinarie operazioni di lavorazione necessarie per la navigazione a vela, durante le quali le alberature e il sartiame diventano un vero e proprio cantiere in quota.
La realizzazione di un tale progetto ha costituito una sfida tecnico-pratica notevole a cui Livith SpA non si è sottratta: alla singolarità ed esclusività del lavoro già menzionate si aggiungono, infatti, caratteristiche quali la complessità del luogo di lavoro, i vincoli estetici e la definizione già compiuta di quelli che sono le modalità di accesso, di transito e di lavorazione in quota, che non potevano in nessun modo essere stravolte, in quanto parte del know how dell’equipaggio di Nave Italia e dell’arte marinaresca della Marina Militare Italiana.
Le problematiche erano molteplici: dall’identificazione della disposizione e del tipo di ancoraggi necessari, alla ricerca di sistemi di fissaggio che preservassero le strutture, fino alla alta aggressività dell’ambiente marino.
Ma i fattori di rischio principali in un ambiente di lavoro non sono legati soltanto al luogo ma anche e soprattutto all’operatore: uno dei pilastri fondamentali della cultura della sicurezza è, infatti, la formazione e l’informazione dei lavoratori. L’equipaggio di Nave Italia ha perciò seguito un corso specifico svolto da Livith inerente l’utilizzo, l’installazione e la manutenzione dei dispositivi, così da essere in grado di eseguire in autonomia il montaggio, l’ispezione periodica e l’eventuale rimozione degli stessi.
Ciò nonostante Livith ha affiancato quotidianamente l’equipaggio anche nel periodo di installazione e grazie, da un lato, ai nocchieri di Nave Italia, esperti del mare e detentori dell’arte marinaresca, e dall’altro a Livith, professionisti della sicurezza dediti alle sfide, è stato portato a compimento questo innovativo progetto: per la prima volta la sicurezza in mare e in navigazione, da sempre legata esclusivamente alle capacità e all’esperienza del singolo uomo, è stata implementata e sistematizzata senza però ridurre o vanificare l’importanza della destrezza e della perizia dell’equipaggio, da sempre simbolo di eccellenza della Marina Militare Italiana.
Per saperne di più: www.livith.it/sistemi-anticaduta-navali.php
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