Vita militare da marinaio, ma con molte sorprese

Buongiorno a tutti, io sono il Sottocapo di seconda classe Ingenito Gianluca e sono un membro dell’equipaggio di Nave Italia. Quando sono entrato in Marina non avrei mai pensato che questa carriera mi avrebbe avvicinato al mondo dell’educazione e della riabilitazione. Infatti è proprio qui a bordo di Nave Italia che ho scoperto che la vita militare può essere utile ai fini educativi e riabilitativi. Negli ultimi 7 anni il 100% degli enti che hanno presentato il progetto e sono venuti a bordo per la prima volta hanno avuto il piacere e la volontà di ritornare. Perché loro hanno riconosciuto in Nave Italia un grande strumento educativo.”

Il metodo Nave Italia è originale perché si avvale di uno strumento più efficace della normale routine assistenziale. Progetti disegnati da enti e associazioni trovano modo di esprimersi dentro un mondo diverso disciplinato dalla Marina Militare, in cui diventare marinai significa affrontare un viaggio in una vita più bella, fatta di attività che permettono di superare i propri limiti, in un contesto inclusivo, emozionante, divertente, duraturo nella memoria di chi vi partecipa.

Questi progetti rappresentano l’unico esempio al mondo con il quale si dimostra scientificamente che prossimità e disciplina, condivise in un contesto che include i più fragili, sono pilastri del cambiamento cercato. Su una nave di queste dimensioni e con la possibilità di far usufruire a 25 persone a settimana quest’esperienza, siamo arrivati in 15 anni ad offrire Nave Italia ad oltre 6000 persone fragili ed ai loro curanti. Una metodologia nuova, impossibile da trovare in altre fondazioni o associazioni, in nessun’altra scuola. Navigare verso condizioni migliori, affrontando i rischi di vento ed onde, sentirsi sicuri di un comando che disciplina le attività di ciascuno e della qualità di esperienze consolidate da psicoterapeuti, terapisti, infermieri, medici che vivono nelle stesse cabine, mangiano alla stessa tavola e si divertono a navigare insieme a te, rappresenta la metafora perfetta di un cambiamento di rotta, una vita che sa affrontare meglio e con energie rinnovate ogni difficoltà.

Gianluca Ingenito discute la sua tesi di laurea a bordo di Nave Italia

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