CONTINUA LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA’: OGGI PRIMO AGOSTO VISITA SPECIALE DEL MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO

Civitavecchia, 1 agosto 2023

CONTINUA LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA’ DELLA FONDAZIONE TENDER TO NAVE ITALIA 

DAL 1 AL 5 AGOSTO A BORDO DEL BRIGANTINO UN GRUPPO DI GIOVANI SEGUITI DAL DIPARTIMENTO DI ONCO EMATOLOGIA DELL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ DI ROMA.

OGGI PRIMO AGOSTO VISITA SPECIALE DEL MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO.

 

Da oggi e fino al 5 agosto, con partenza da Civitavecchia e rientro a Livorno, i marinai speciali a bordo di Nave Italia saranno un gruppo di giovani seguiti dal Dipartimento di Onco ematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il progetto “A gonfie vele contro il Cancro”, parte integrante del percorso di cura, ha come obiettivo principale far sperimentare a 11 bambini di età compresa tra i 10 e i 13 anni, nuove abilità e nuovi comportamenti all’interno di una cornice avventurosa e fortemente emozionale come quella del Brigantino. Qui i ragazzi hanno la possibilità di stringere un forte legame sia tra di loro e con l’equipaggio della Marina, sia con il personale medico, condividendo e quindi rielaborando il proprio vissuto ospedaliero, al fine di incrementare l’autostima e la socialità, fortemente minate dalla patologia oncologica e dagli anni della pandemia.

 

Per l’occasione, ad accogliere il Gruppo durante la prima giornata di imbarco, ci saranno il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, insieme al Presidente della Fondazione Tender to Nave Italia Marco Tronchetti Provera. Durante la visita a bordo, il personale della Fondazione insieme all’equipaggio della Marina illustreranno al Ministro il metodo “Nave Italia”.

 

Introdotto in via sperimentale nel 2017, il “Metodo Nave Italia” si basa sulla felice combinazione della disciplina di bordo, dello spirito di solidarietà e inclusività proprio dei nostri marinai e di un’attenta guida tecnico-scientifica, che offre ai ragazzi con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale l’opportunità di vivere un’esperienza unica nel suo genere, in grado di abbattere barriere ritenute insormontabili.

 

La nave offre una varietà di componenti terapeutici che consentono agli operatori di sviluppare piani di trattamento personalizzati, utilizzando strumenti di terapia individuale, familiare e di gruppo, test psicologici, gestione dei farmaci, dieta sana, modelli di sonno e attività fisica regolari. Nel tempo il metodo Nave Italia si è rivelato efficace per elevare il benessere dei beneficiari, sviluppandone l’autostima e le capacità relazionali.

 

La campagna di solidarietà di Nave Italia 2023 è salpata ad aprile dal porto di La Spezia per toccare, lungo tutto il periodo primaverile ed estivo, i porti italiani di Genova, Savona, Livorno, Civitavecchia, Olbia e Cagliari. A bordo, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, 23 associazioni ed enti no profit del terzo settore, selezionati dalla Fondazione tra circa 50 domande pervenute e provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare come il metodo Nave Italia influisca positivamente sul benessere di chi vive un disagio o una disabilità. 

 

Dopo “A gonfie vele contro il Cancro” e una breve sosta a settembre, Nave Italia ripartirà con a bordo “Seastyle”, progetto promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona, che si concentra sulla musica come esperienza espressiva, aggregativa e terapeutica, fruttando la creatività e l’arte in una dimensione collaborativa. Si proseguirà la navigazione con il progetto “Viaggio e Benessere nell’anziano fragile”, promosso dall’Università degli Studi di Bergamo e l’Associazione Insieme a te, al secondo imbarco su Nave Italia, che intende valutare l’efficacia degli approcci educativo-esperienziali del viaggio, nelle persone anziane e affette da demenza. In chiusura di stagione, con il progetto “Navigare a Vista” saliranno a bordo un gruppo di ragazzi non vedenti o ipovedenti di età compresa tra i 12 e i 35 anni, in condizione aggiuntiva di disabilità cognitiva lieve. Questo progetto, promosso dall’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione del Consiglio Regionale Del Lazio Onlus, permetterà ai beneficiari di vivere esperienze in cui avventura e razionalità coesistano, rispettando i tempi di cui necessitano per elaborare le esperienze.

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